Passato alla storia come uno tra i primi Serial Killer è divenuto famoso in Inghilterra e nel molto.

Dopo 130 anni ancora si parla di lui e ancora si cerca di capire chi potesse essere e quale potesse essere il suo movente.

Attraverso articoli di stampa datati anno 2019 si evince che la ricerca genetica è ancora attiva ma a parte qualche risultato indiziario non è possibile fornire con certezza la sua identità.

Di lui si è sempre saputo poco. L’unica informazione certa era una buona conoscenza dell’anatomia umana data dalla precisione nella mutilazione delle sue vittime.

Chi erano le sue vittime? Erano 5 donne, donne della notte, prostitute.

Per capire meglio Jack lo Squartatore dobbiamo contestualizzare il periodo storico in cui ha agito.

Era il 1888. Tra il 7 Agosto ed il 10 Settembre. In quel periodo non venivano dati molti spazi sugli articoli di giornali alle donne che lavoravano e venivano trovate morte. Ma in questa occasione ci fu qualcosa che fece in modo da fargli attribuire la giusta importanza.

Il responsabile degli omicidi  scrisse diverse lettere al Metropolitan Police Service di Londra (Scotland Yard) per provocare gli agenti riguardo la sua attività criminosa passata e speculando su quelle future.

Uccise le sue vittime in diversi distretti inglesi, ovvero, Whitechapel, Spitalfield, Aldgate e nella Città di Londra, nell’East End.

I suoi delitti si differenziavano non per l’eccessiva violenza bensì per la sadicità. L’assassino andava oltre un semplice omicidio mutilando ed umiliano le sue vittime.

La disinformazione dell’epoca insieme alla mancanza di prove ed a false testimonianze non portarono mai alla cattura del colpevole e lasciarono ai posteri a venire poche informazione su cui basarsi. Ad oggi è stato stilato un elenco di almeno 100 persone come potenziali “Jack lo Squartatore” senza portare ad alcun risultato.