Gli OPI, Operatori di Primo Intervento, sono le prime persone che intervengono in caso di emergenza.

L’emergenza può scaturire da qualsiasi necessità. 

Gli Operatori si trovano ad affrontare molte situazioni ed in alcune delle quali devono essere in grado anche di capire se il luogo in cui stanno prestando il loro soccorso si tratti di una potenziale Scena di un Crimine.

Nel momento in cui arrivano sul posto ed entrano nella “scena” devono verificare la sicurezza nell’intervento. 

Questo è un fattore fondamentale per il suo successo. 

L’Operatore che deve soccorrere una persona deve assicurasi che per lui non ci sia pericolo.

Poniamo come esempio che l’intervento sia necessario in uno scenario incendiario, questi si dovranno assicurare che la persona da soccorrere sia raggiungibile senza mettere in pericolo la vita del soccorritore.

Una volta raggiunta la persona viene spostata e messa in sicurezza per poter poi cominciare la pratica di intervento.

Il motivo per il quale lo stesso soccorritore deve accertarsi che la scena sia sicura per lui è perché se il soccorritore si ferisce o muore non può aiutare la persona per la quale è stata attivata la chiamata di assistenza.

La stessa procedura è valida in caso di incidente stradale, incidente domestico, crollo di palazzine in seguito a fughe di gas o per calamità, aggressione, interventi in ambienti acquatici e via dicendo.

Pertanto la prima cosa che faranno i soccorritori di qualsiasi reparto, dai Sanitari alle Forze dell’Ordine, dai Vigili del fuoco alle Guardie Ecozoofile è accertarsi che la scena sia sicura.

Una volta accertata cominceranno le pratiche di primo intervento.

Innanzitutto dovranno verificare se il soggetto respira autonomamente.

Qualora non respirasse verificheranno l’eventuale ostruzione delle vie aeree in seguito all’ingestione di qualcosa ed apprestarsi alla disostruzione delle vie aeree.

Successivamente se il soggetto ancora non respira dovranno intervenire le pratiche di BLS (Basic Life Support) attraverso il massaggio cardiaco faranno in modo che il cuore continui a pompare sangue al cervello fino all’arrivo del personale Sanitario..

Qualora ce ne fosse la necessità, i Sanitari, dovranno intervenire con il defibrillatore fino alla stabilizzazione del paziente o, nei casi più gravi, continuare la manovra BLS fino all’arrivo nella Struttura Ospedaliera più vicina.