E’ mattina presto quando un pescatore avvista il corpo di una donna nel mare, in prossimità della foce del Piave.

Mercoledì 18 Marzo Jesolo si sveglia con una triste notizia. Il corpo rinvenuto in mare dalla Capitaneria di porto, attualmente tenuto sotto sequestro dalle autorità giudiziarie,  è di una donna che prestava servizio come infermiera presso l’Ospedale di Jesolo,  presso il reparto di lungodegenza destinato come area di terapia intensiva “Covid-Hospital”

S. L. le sue iniziali ed era a casa per motivi di salute da due giorni e non aveva ancora ricevuto l’esito dei tamponi effettuati per verificare se fosse affetta da Coronavirus.

Tutte le ipotesi sono al vaglio delle indagini non escludendo, neanche, il fatto che possa aver commesso un gesto estremo derivato dalla tensione continua e dal forte stress che ha dovuto subire a causa dell’emergenza.