Generalmente quando si sente parlare di “Serial Killer” è riferito ad un uomo pluriomicida compulsivo, che uccide persone accomunate da alcune peculiarità, ad intervalli e con lo stesso Modus Operandi.

La Storia insegna che generalmente gli assassini seriali siano uomini.

Elizabeth Bathory – uccideva giovani donne per berne il sangue

Anche le donne, seppur in misura minore, ricoprono questo ruolo.

Le donne Serial Killer, secondo diversi autori, ricoprono una percentuale tra il 5% ed il 18%.

La maggior parte di loro agiscono in maniera individuale, altrimenti commettono omicidi in coppia o in gruppo (De Luca 1998).

Come per gli uomini, le assassine seriali provengono da famiglie multiproblematiche. Hanno subito abusi infantili di carattere fisico e sessuale.

Come anche riportato nella “gerarchia dei bisogni” di Maslow tali tipi di omicidi sono comparsi e continuano a presentarsi in zone del mondo più emancipate.

Sono presenti solo nei paesi industrializzati mentre sono totalmente sconosciute in quelle aree dove la donna è legata al ruolo tradizionale.

Come riscontrato negli uomini, anche le donno possono essere classificate in 5 categorie di assassine seriali: 

  • La visionaria  ( previo visioni o su ordini da parte di voci)
  • Fini economici (vantaggi economici)
  • Edonista ( gratificazione personale)
  • Dominatrice (dominio con nella Sindrome di Munchausen)
  • Disciplinata (su comando del leader di un Gruppo – Es. Charles Manson e la Family)

 Modus Operandi e Profilo Psicologico

Solitamente le donne Serial Killer non eccedono in violenza.

Non torturano le vittime prima di ucciderle bensì preferiscono stordirle o narcotizzarle.

Non praticano l’ overkilling, ovvero, non si accaniscono sul corpo dopo averlo ucciso.

Il movente solitamente non si basa su parafilie particolari, raramente lo fanno per appagamento sessuale, bensì spesso è di carattere economico, per puro divertimento o motivato dalla vendetta.

Uccidono le loro vittime utilizzando la “Tecnica del ragno”, attirando la loro preda presso la propria abitazione.

Altrimenti utilizzano come terreno di caccia case di cura, ospedali o altri luoghi chiusi.

Sono criminali stanziali e non tendono a girovagare in altri luoghi del territorio.

Nannie Doss – La nonnina ridacchiante

Apparentemente normali sono spesso sposate, con un’attività lavorativa e socialmente integrate.

La letteratura mondiale ha stilato due profili psicologici a seconda se la Serial Killer uccide in maniera individuale o in coppia.

La donna che uccide individualmente ha un carattere forte, con una personalità aggressiva bisognosa di dominare gli altri

La donna che uccide in coppia solitamente è coinvolta sessualmente con il partner. ha una bassa autostima, è insicura e psicologicamente fragile e dipendente da una figura maschile forte dalla le sembra di essere protetta.

Commettono omicidi in maniera più violenta 

Secondo Hickey (1986) le assassine seriale sono suddivise in due categorie in base alla tipologia di vittima:

  • L’angelo della morte: solitamente infermiere che esprimono il loro senso di onnipotenza sulle vite altrui. Le vittime designate sono anziani, bambini, ricoverati in genere
  • La Vedova nera: le quali vittime sono i mariti o parte della famiglia (figli) uccidono per fine economico o per scappare da situazioni in cui non riescono ad uscire.

Le donne Serial Killer hanno in attivo molti più anni rispetto agli uomini prima di essere scoperte.

Quando le vittime prescelte delle assassine seriali sono i bambini si possono attribuire due cause:

  • La Sindrome di Munchausen per procura. Coloro che soffrono di questo disturbo hanno un disperato bisogno di sentirsi al centro dell’attenzione e provocano o inventano malattie sui propri figli, sentendosi apprezzate come buone madri. Purtroppo nella maggior parte dei casi i bambini, in seguito a terapie medicinali o chirurgiche a cui sono sottoposti non sopravvivono.
  • La Sindrome di Medea. Ispirato al mito greco di Medea che uccide i propri figli per vendicare il tradimento del coniuge, chi soffre di questo Disturbo uccide i propri figli per vendicarsi del marito in un delirio di onnipotenza (come li ha messi al mondo, li toglie)
Leonarda Cianciulli – La Saponificatrice di Correggio

In Italia due Serial Killer importanti sono state:

  • Leonarda Cianciulli conosciuta come la Saponificatrice di Correggio. Oltre a fini economici uccideva previo allucinazioni deliranti.
  • Milena Quaglini uccideva gli uomini con cui aveva relazioni importanti. Abusando di lei con violenze reagiva con l’omicidio che vedeva come unica via di uscita dalla storia.
Milena Quaglini – Vedova Nera