Quando il tuo migliore amico è anche il tuo partner nel lavoro

Da che mondo è mondo il cane è sempre stato il miglior amico dell’uomo. 

Da oltre 90 anni i cani sono degli investigatori straordinari e sono considerati risorse preziose nei casi di Polizia Giudiziaria.

Il primo Centro di Addestramento Cani di Polizia di Stato è stato costituito dopo la prima guerra mondiale ed il primo successo venne ottenuto il 10 Giugno del 1924.

Nel 1939 nascono a Torino le unità cinofile dei Vigili del Fuoco.

Il 9 giugno del 1956 è stato istituito il Servizio Cinofili dell’Arma dei Carabinieri continuando ad apprezzare risultati sbalorditivi.

Nel 2002 nasce a Grosseto il Gruppo Cinofili dell’Esercito.

La squadra è formata da un conduttore ( appartenente all’Arma dei Carabinieri o alla Polizia di Stato ) e da un cane, rigorosamente addestrato ai fini di Polizia o da guardia.

Attualmente è facile vedere in televisione quanto sia frequente l’utilizzo di questa squadra.

Abbiamo visto i cani molecolari nella ricerca, in seguito a calamità, delle persone rimaste sotto le macerie nel terremoto che ha devastato il Centro Italia nel 2016, colpendo in particolar modo Amatrice, Accumoli e Arquata, oppure a Genova dopo il crollo del Ponte Morandi avvenuto il 14 Agosto 2018.

I nostri amici a quattro zampe riescono a trovare e sentire cose sono invisibili all’essere umano.

Come abbiamo appena accennato riescono a scovare le persone sotto terra o sotto le macerie. 

Riescono a sentire la presenza di un corpo in ambiente acquatico, annusando il pelo dell’acqua e sentire l’odore di residui corporei provenienti da resti umani rimasti sul fondo.

Riescono a trovare cadaveri occultati anche molto tempo dopo l’evento omicidiario.

Riescono a percepire sostanze stupefacenti nascoste.

Riescono a trovare ordigni esplosivi o armi.

Sono impiegati nell’inseguimento e nell’individuazione di latitanti che si nascondono in zone impervie come montagne, grotte, sotterranei etc.

E’ possibile affermare che in un’indagine giudiziaria dove non arriva l’uomo e la sua tecnologia arriva il cane Poliziotto.

All’interno del gruppo Cinofili il cane viene selezionato, addestrato ed ha il suo tempo di “servizio”.

Lo stato di salute viene costantemente controllato, viene gestita una buona alimentazione e mantenuto attivo con una costante alternanza lavoro – riposo.

Un Agente a tutti gli effetti.

Servizio Cinofili dell’Arma dei Carabinieri

Consultando il sito internet dell’Arma dei Carabinieri è possibile capire quali ruoli fondamentali ricoprano i nuclei cinofili.

In breve il Nucleo Cinofili ha a disposizione:

  • Un “Centro Cinofili” a Firenze per l’addestramento.
  • 21 nuclei distribuiti su tutto il territorio Nazionale.
  • Una squadra cinofili alle dipendenze del Reparto Carabinieri Presidenza della Repubblica.
  • Unità presso la stazione Carabinieri Aeroporto Milano – Linate e presso la Compagnia CC Aeroporti Roma – Fiumicino.

Le unità cinofile, secondo le caratteristiche dei cani, sono impiegate:

  • in operazioni di Polizia Giudiziaria, al fine di:
    • localizzare e seguire tracce di malviventi;
    • segnalare la presenza di persone nascoste o di indiziati di reato;
    • rintracciare oggetti e/o indumenti occultati;
    • fornire indicazioni, sulla base di oggetti e/o indumenti rinvenuti sul luogo ove sia stato commesso un reato, circa l’eventuale partecipazione al fatto di persone sospette;localizzare esplosivi e armi occultati;
  • nei Servizi Preventivi, per:
    • segnalare la presenza di persone nascoste;
    • inseguire e bloccare soggetti in fuga;
    • ispezionare boschi, zone impervie, casolari isolati, anfratti, grotte, etc., nel corso di battute e rastrellamenti attuati per la cattura di latitanti;
    • garantire la sicurezza di unità che agiscono in particolari condizioni ambientali;
    • azioni di supporto;
  • in Operazioni di Soccorso, per:
    • ricercare persone travolte da valanghe o da slavine; tale compito è affidato, in particolare, alle unità cinofile che operano a supporto del Centro Carabinieri Addestramento Alpino e presso alcune stazioni ove sono dislocate dette unità;
    • ricercare persone sepolte da macerie, in caso di pubbliche calamità (terremoti, esplosioni, etc..).

Servizio Cinofili della Polizia di Stato

Il primo Centro di Addestramento Cani di Polizia di Stato è stato costituito dopo la prima guerra mondiale ed il primo successo ottenuto venne ottenuto il 10 Giugno del 1924 in occasione delle ricerche di Giacomo Matteotti.

Nel corso degli anni ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il lavoro svolto.

Attualmente il Centro di Allevamento e Addestramento Cani dell’Unità Cinofili della Polizia di Stato (CAACP) è situato a Nettuno (RM).

Come nell’Arma dei Carabinieri i gruppi Cinofili della Polizia di Stato mantengono le stesse mansioni.

I Settori di impiego sono:

  • l’ordine pubblico e vigilanza
  • Antidroga
  • Antiesplosivo
  • Ricerca e soccorso in superficie e sotto le macerie

Gruppo Cinofili dell’Esercito

Il Gruppo Cinofili dell’Esercito è nato il 1° Luglio del 2002 a Grosseto, nel Centro Militare Veterinario.

Reparto, a livello battaglione, unico nel suo genere.

Ha un proprio comando ed è organizzato specificatamente per garantire sia l’allevamento che l’addestramento dei cani nella varie specializzazioni.

I Nuclei Cinofili dell’Esercito vengono impiegati maggiormente all’estero ma possono essere impiegati anche su territorio nazionale.

Vengono assegnati compiti di sorveglianza per gli obiettivi strategici del Paese, nella ricerca di armi, e nella bonifica di aree specifiche.

Gli Istruttori militari del Gruppo Cinofilo utilizzano il “Metodo addestrativo dei nuclei cinofili dell’Esercito Italiano” che non prevede procedimenti coercitivi ma privilegia tutte quelle attività utili a rafforzare il legame tra il conduttore ed il cane.

Il legame affettivo e la fiducia reciproca sono alla base di una squadra vincente.

Attraverso il gioco, il collega a quattro zampe impara a riconoscere e segnalare qualsiasi tipo di esplosivo.

Il Cane viene addestrato per la “capacità combat”, il trasporto tattico su qualsiasi mezzo militare.

Elisbarco, superamento corso d’acqua, tecniche di sicurezza, controllo della folla, tecniche di movimento e combattimento sono solo alcune specifiche dei gruppi cinofili dell’Esercito.

I cani che lavorano per l’esercito sono delle preziose risorse, nelle esigenze operative dei soldati, che riducono rischi di incidenti salvando, così, vite umane. 

Scuola Nazionale Unità Cinofile Vigili del Fuoco

Le Unità Cinofile dei Vigili del Fuoco nascono per la prima volta in Italia nel 1939.

Specializzate nel rintracciare le persone rimaste sommerse sotto le macerie in seguito ad un bombardamento, le unità Cinofile diedero un notevole contributo.

La Scuola Nazionale Cinofila dei Vigili del Fuoco è situata a Volpiano (TO).

La struttura sorge in un’area di 10.000 mq ed è in grado di ospitare ed addestrare fino a 40 unità cinofile contemporaneamente.

Oltre all’aula didattica, la mensa, una struttura per il pernottamento dei conduttori e box di stazionamento per i cani hanno dedicato una superficie di 2.000 mq per un campo macerie da addestramento.

La stessa struttura si occupa di standardizzare le varie autorizzazioni e di verificare l’abilitazione annuale delle singole Unità Cinofile dei Vigili del Fuoco.

Le unità Cinofile sono distribuite su tutto il territorio Nazionale in Nuclei Regionali o interregionali ed hanno lo scopo di ricercare persone disperse in superficie o sotto le macerie.

Addestramento Unità Cinofile Vigili del Fuoco

Nella Scuola Nazionale di Volpiano si svolge l’addestramento di unità cinofile dedicate al “Fire-Investigation”, ovvero, nella ricerca e nell’individuazione di incendi dolosi.

A differenza delle altre Autorità, i cani del Gruppo Cinofilo dei Vigili del Fuoco sono di proprietà del conduttore.

Dopo aver superato la selezione utile a verificare le attitudini , la squadra inizia un percorso formativo di abilitazione e mantenimento della preparazione con l’addestramento settimanale che si dovrà tenere per tutta la vita lavorativa del cane.

Gli addestramenti vengo svolti nel rispetto del cane, mai coercitivi, con ricompense al termine dell’esercizio richiesto o del lavoro che hanno svolto.

Il cane per un cinofilo dei Vigili del fuoco è considerato un compagno con cui condividere soddisfazioni, emozioni e sacrifici.

Durante l’evento sismico del 2009 in Abruzzo sono state inviate 48 unità Cinofile da varie Regioni ed hanno consentito il recupero, sotto le macerie, di molte persone ancora in vita.