Calcolo dell’ora del decesso – procedure del Medico Legale
Siamo abituati a vedere in televisione come sia sostanzialmente facile stabilire, per il medico legale che arriva su di una scena di un crimine, l’ora o l’epoca in cui è avvenuto il decesso della vittima.
Se parliamo di dati approssimativi e di numeri a “grandi linee” ci siamo ma ovviamente il Cinema è nettamente diverso dalla realtà. Ovviamente quando un Medico Legale arriva su di una “ipotetica” Scena di un Crimine analizza il corpo della vittima con un occhio esperto che gli consente di avere delle prime risposte e dei primi calcoli inerenti ad una ipotetica epoca della morte, ma sarà solo dopo diverse procedure che potrà effettuare una ufficiale dichiarazione.
In alcuni casi, nonostante ci siano delle persone che testimoniano il momento esatto e la causa del decesso, è necessario comunque un esame dettagliato del medico legale. Questo può venire in sostegno di quanto dichiarato oppure lo può smentire e scoprire che la causa che ha portato al decesso non coincida con quanto dichiarato dai testimoni.
Le prime fasi procedurali delle analisi del Medico Legale si concentrano con il rilevamento dei Fenomeni Tanatologici. In particolare:
- Il rilevamento della Temperatura del luogo in cui è stato rinvenuto il corpo della vittima (al chiuso oppure all’aperto) ed il rilevamento della Temperatura corporea della vittima. (Algor Mortis)
- Il controllo dello stadio in cui versa la rigidità cadaverica in quanto ha una tempistica specifica, in base alle caratteristiche soggettive del corpo, di insorgenza e risoluzione. (Rigor Mortis)
- I rilevamenti sullo stato della posizione delle ipostasi (Livor Mortis)
Le ipostasi sono dei versamenti di sangue che si vanno a sedimentare, per forza della gravità, nel punto più basso del corpo e possono aiutare a stabilire l’intervallo post mortale (PMI: il tempo che passa dalla morte al ritrovamento del corpo) e se il corpo sia stato spostato o meno dopo il decesso.
Il calcolo temporale che viene effettuato aiuta a focalizzare un lasso di tempo abbastanza ristretto in cui è avvenuto l’effettiva morte della vittima aiutando gli investigatori nella ricerca del reo.
